introspezioneIl viaggio nella cultura dei manga e anime giapponesi prosegue con l’approfondimento di alcuni “shonen”, manga indirizzati al pubblico maschile. Tra i vari sotto-generi degli shonen, parleremo degli “slice of life”: in essi, la trama è basata su storie di vita quotidiana dei protagonisti, con l’aggiunta di elementi fantastici (ambientazioni fantascientifiche e poteri soprannaturali). Se, come abbiamo visto nei precedenti articoli, un tempo negli anime era centrale per i protagonisti raggiungere un’ideale di perfezione e conferma sociale (Dragon Ball, Mimì e la pallavolo, Lady Oscar) negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo spostamento sulle dimensioni interiori, raggiungendo un grado maggiore di introspezione dei personaggi, con cui gli adolescenti sono portati ad identificarsi più facilmente, in quanto alle prese con le stesse sfide e difficoltà. In questo scenario, ciò che accomuna la moltitudine di tematiche proposte è la proposizione di contenuti sempre più espliciti e con meno filtri rispetto agli anni Ottanta e Novanta.

Bugie d’Aprile

Bugie d’Aprile, nome originale Shigatsu wa kimi no uso ("La tua menzogna nel mese di aprile"), è stato disegnato da Naoshi Arakawa nel 2011 e andato in onda nel 2018. Il fumetto, appartenente alla categoria shojo, racconta la storia di Kosei Arima, un bambino prodigio del pianoforte, che in seguito alla morte della madre, non riesce più a sentire il suono del suo stesso pianoforte. Da quel giorno Kosei inizierà a considerare il mondo monotono e senza un briciolo di colore, trascorrendo le giornate in compagnia dei suoi due migliori amici. Un giorno Kosei conosce Kaori, una bella violinista dallo spirito libero, la quale aiuterà Kosei a superare il suo trauma e a tornare nel mondo della musica, abbandonando lo stile rigido che la madre da sempre gli aveva imposto.
Tutti i protagonisti sono molto caratterizzati. Nella trama assume significato il gruppo di amici e rivali, grazie alla relazione tra i personaggi e alla musica che li unisce. Ognuno di loro si trova ad affrontare una sfida, di ostacolo, di paura e ognuno lo fa in modo differente: combattendo con coraggio, rinnegando il passato oppure vivendo nelle illusioni. Il principale ostacolo che tutti devono affrontare è la perdita: chi ha perso la madre, chi il suo amore, chi il suo eroe, chi il proprio fratello, chi ha perso la capacità di sentire. Un’altra caratteristica comune a tutti i personaggi è l’isolamento in cui si trovano, l’autore mostra in modo crudo che ognuno è solo nella propria vita. Ma se all’inizio dell’anime nessuno affronta il proprio dolore appoggiandosi all’altro, nel tempo i protagonisti imparano ad ascoltare l’altro e a chiedere aiuto per se stessi. La storia inizia con una perdita, ma per l’autore è proprio dalla perdita che si giunge alla rinascita. Nel legame di amicizia e d’amore tra Kousei e Kaori è evidente questo tema: sarà la ragazza ad aiutare il giovane pianista a ritrovare l’amore per la musica e l’udito perso per il trauma della morte della madre. Bugie d’aprile è un manga che inizia seguendo la storia di un canonico “slice of life” scolastico, ma nel corso della trama si evolve soffermandosi sulla ricerca della propria identità in un periodo complicato come l’adolescenza, ed è proprio questo che consente agli adolescenti di identificarsi con i protagonisti dell’anime, che sperimentano le loro stesse sfide e difficoltà.
Come in Bugie d’Aprile, anche in Mirai Nikki viene trattato il tema dell’amore e della ricerca della propria identità, ma in questo caso i personaggi dovranno affrontare una survival game

Diario del Futuro

Un altro manga shonen del genere “slice of life”, è Diario del Futuro (nome originale Mirai Nikki). Il manga è stato scritto e disegnato da Sakae Esuno nel 2006, ed è stato trasmesso come anime nel 2017. Il protagonista è Yukiteru Amano, un quattordicenne asociale, chiuso in sé stesso e solo, che scrive un diario sul suo cellulare in cui annota tutto quello che gli accade intorno senza il minimo coinvolgimento personale, sotto forma di accadimenti fattuali. Yukiteru ha un amico immaginario, Deus Ex Machina, il Signore del Tempo.

Ma è davvero solo frutto della sua mente? Un giorno Yukiteru si ritrova convocato da Deus in un mondo onirico insieme ad altri sconosciuti, e ad ognuno di loro la divinità consegna un cellulare dopo avervi apportato delle modifiche. Yukiteru si accorge che il diario non contiene più i fatti scritti da lui, ma gli avvenimenti futuri. I dodici convocati da Deus si ritrovano in un “survival game”, in cui i partecipanti devono cercare distruggere i diari del futuro degli avversari, il che equivale a ucciderli. Yukiteru è accompagnato in questa sfida dalla compagna di classe Yuno Gasai, una ragazza apparentemente dolce e pacata, ma spietata e crudele quando si tratta di proteggere il suo amato Yuki, per il quale ha un’ossessione. Colui che sopravviverà allo scontro, potrà prendere il posto di Deus e diventare Dio del Tempo e dello Spazio.

Vediamo più nel dettaglio i personaggi di questo anime. Yuno incarna lo stereotipo delle Yandere. Questo termine indica una tipologia di personaggi femminili che inizialmente appaiono come dolci e premurose, ma in seguito si rivelano essere ossessionate dalla persona amata fino a commettere atti aggressivi e violenti nei confronti di chi minaccia la persona amata. Anche Yuno, una delle più brave studentesse, nelle varie puntate dell’anime, arriva a commettere atti aggressivi verso gli altri partecipanti del gioco per difendere Yuki, a cui rivolge attenzioni ossessive e maniacali.
Il protagonista maschile invece è Yukiteru Amano. Yuki è un ragazzo isolato, solitario, che ha deciso di rifugiarsi in un mondo immaginario con un amico immaginario Deus, sarà proprio quest’ultimo a costringere Yuki ad uscire dalla sua “bolla”. Colpo di scena dopo colpo di scena il personaggio di Yuki avrà una svolta, accantonando le varie espressioni di paura, per diventare un ragazzo impavido e coraggioso. In Diario del Futuro l’autore ha voluto trattare temi profondi come il dolore dei figli per il divorzio dei genitori e la mancanza di una famiglia unita, esperienza che affrontano in modo diverso sia Yuno che Yuki, i maltrattamenti sui minori, uno spunto di riflessione nella società attuale, la follia, che si ritrova sia nell’amore malato di Yuki per Yuno, sia in tutti i personaggi dell’anime che stravolgono tutti gli stereotipi sociali, sono stati scelti da Deus perché ognuno aveva una qualcosa di “interessante” dal suo punto di vista. Infine il grande messaggio che caratterizza il fumetto è cambiare il proprio futuro, l’autore vuole spronare lo spettatore a non credere che il destino è già scritto, come ad esempio quello scritto sui diari dei personaggi, ma che solo noi stessi con le nostre scelte possiamo influenzare cosa succederà nella nostra vita.

Questi sono solo due esempi di come sono cambiati da un lato i modi di rappresentare i valori e le esperienze di vita di nel manga, dall’altro, il minimo comune denominatore di queste tipologie di fumetti rimane l’intento di raccontare l’esperienza quotidiana dei personaggi.

 

di Samantha Staiola e Sara Falcone